CATHERINE THE VAMPIRE APK MOD [v.13.b60] per Android

Descrizione di CATHERINE THE VAMPIRE [13.b60]

CATHERINE THE VAMPIRE [13.b60] aggiornato il Venerdì ottobre 16, 2020 è l'avventura per Android sviluppata da THIRTEENDAYS

Descrizioni:
CATHERINE THE VAMPIRE - un altro progetto THIRTEENDAYS, in cui gli sviluppatori continuano a esplorare ricordi, emozioni e altre emozioni a modo loro. Meditando, eroe isolato. In questo caso, sarà una ragazza, un vampiro che vive in una piccola città abbandonata dai suoi abitanti. C'era una volta una vita, ma pochi anni con lei, morti inspiegabili e senza lasciare traccia, cittadini costretti a fuggire dalla località. Adesso vive qui da sola e obbliga il gatto a fargli compagnia. Malinconia e depressione immortale vengono inviate ai giocatori in un viaggio attraverso la sua memoria.

La giornata stava per finire. Catherine stava cominciando a svegliarsi. Nel suo naso, come sempre, dopo aver aperto gli occhi per diversi decenni, c'era l'odore del seminterrato umido. Non le dava molto fastidio, ci era già abituata, ma quando si svegliava se ne accorgeva sempre. Viveva in una piccola stanza nel seminterrato di una casa abbandonata. In precedenza, qui viveva un senzatetto, quindi nella stanza c'erano dei mobili e le pareti erano parzialmente coperte con carta da parati vecchia e consumata, dietro la quale a volte si sentiva il fruscio degli insetti. Svegliandosi completamente, Catherine si stirò come un gatto e si sedette sul materasso. Non sapeva cosa farà oggi. La sua sete di sangue, che a volte aveva, non la disturbava molto adesso. La scorsa notte è andata a caccia e ora può vivere in pace per i prossimi giorni. Voltandosi leggermente a sinistra, notò che ora non era sola nella stanza: un gatto era seduto accanto a lei, che volgeva intensamente gli occhi su Catherine. Catherine amava i gatti, più di chiunque altro al mondo, si fidava di loro. Ce n'erano molti nella sua vita, e la sua vita si è già allungata per quasi cinquecento anni. Catherine ha smesso da tempo di dare loro dei nomi, perché se dai un nome al gatto, ti affezioni e più difficile sarà perderli in seguito. In piedi sulle zampe, il gatto si stiracchiò, proprio come fece Catherine, e le si avvicinò. Tu e io ci somigliamo - disse Catherine e si alzò anche lei in piedi. In vista di un altro giorno della nostra vita, andiamo, è già buio. È ora di uscire. I due si diressero verso l'uscita ...

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